Attrezzature per palestre

Prima di procedere con le indicazioni per progettare al meglio una palestra è importante valutare alcune premesse.

  1. I centri fitness attuali sono sempre più dei luoghi di aggregazione, svago e relax oltre che di allenamento. Sono frequentati non solo da sportivi ma anche da persone di ogni età, ed estrazione sociale.
  2. E’ importante valutare non solo l’aspetto funzionale ma anche estetico del centro fitness.
  3. Prima di organizzare gli spazi individuare le destinazioni d’uso degli stessi: Sale di allenamento; spazi comuni e di passaggio; locali di servizio; Uffici.

Da queste premesse possiamo dedurre alcune considerazioni che ci permetteranno di predisporre al meglio tutti gli spazi del punto tre che dovrebbe avere una palestra.

  1. E’ giusto dare molta importanza alle sale di allenamento ed al loro equipaggiamento. Ma essendo le palestre sempre più luogo di aggregazione, svago e relax, diventa sempre più importante l’organizzazione e l’arredamento delle zone comuni e di “intrattenimento”. Zone come reception, angolo bar, e spogliatoi provvisti di sauna, bagno turco, ecc, in base alle proprie disponibilità di spazio.
  2. Spesso è difficile riuscire a far coesistere gli aspetti funzionali con quelli estetici, i quali non di rado sono inversamente proporzionali. Le panche basse degli spogliatoi senza cappelliere, ad esempio, sono più fini ed eleganti, ma meno funzionali per l’impossibilità di appendere indumenti e/o poggiare borse sul ripiano superiore. La considerazione che possiamo fare, a questo punto, è quella di stare attenti all’aspetto estetico ma non farlo diventare un ossessione. Le palestre non necessitano per forza di un arredamento di lusso ma di ambienti ben ordinati, puliti, illuminati ed areati.

Fatte le opportune riflessioni analizziamo come predisporre le quattro tipologie di spazi menzionate al punto tre delle premesse.

Aree comuni e di passaggio

Entrando in una palestra il primo spazio che ci viene incontro è quello comune e di passaggio composto almeno dall’ingresso e desk della reception. Questo ambiente è importante essendo il bigliettino da visita di tutta la palestra. Ma spesso trascurato per paura di sprecare spazio prezioso e sempre mancante per un centro fitness. l’ingresso, invece, come la hall di un albergo, dovrebbe essere spazioso e accogliente, la cosiddetta club house.

In questa zona si dovrebbero evitare ingorghi, ad esempio predisponendo i tornelli dopo la reception e non sulla porta d’ingresso. Si dovrebbe adibire anche un angolo bar o distributori automatici per l’attesa e la socializzazione con sedute confortevoli ma non troppo comode, come sgabelli o panche. Prevedere un ambiente più riservato con scrivania e sedie per la trattativa commerciale, dove oltre ai dati personali emergono dati sensibili dei soci o potenziali. Garantendo loro la privacy saranno più a loro agio. Sin dall’ingresso ed a seguire per tutta la palestra sarebbe fondamentale applicare una segnaletica chiara e ben leggibile di tutti i locali, loro destinazione d’uso e percorsi per il loro raggiungimento. Spesso viene sottovalutata non mettendosi nei panni dei visitatori che si sentono spaesati non conoscendo il club. Anche tali indicazioni li metterebbero a loro agio, facilitando la relazione con lo staff e l’eventuale iscrizione.

Sempre riguardo alle aree comuni, sarebbe opportuno predisporre anche dei locali per ristorante, boutique, centro estetico-massaggi ecc, naturalmente in base alle possibilità e grandezza del centro.

Come progettare una palestra: Locali di servizio

Dipende sempre dalle possibilità strutturali, ma a seguire della club house sarebbe opportuno progettare toilette, spogliatoi e docce. Ciò evita di dover creare un passaggio nelle varie sale di allenamento per poter accedere agli spogliatoi o semplicemente alla toilette. Questo comporterebbe pure la perdita di spazio prezioso all’interno delle aree di allenamento. Spogliatoi e docce devono rispettare delle caratteristiche per assicurare l’igiene, ad esempio con l’istallazione di impianti idrico-sanitari adeguati. Garantire la sicurezza, come la posa di pavimenti anti-scivolo o gomme apposite. Procurare il confort, predisponendo il numero idonei di armadietti e panche dove i soci possano sistemare i propri effetti personali. Dal punto di vista dell’aspetto relax, sarebbe opportuno adibire negli spogliatoi anche sauna, bagno turco, idromassaggio o strutture affini.

Come locali di servizio possiamo avere, inoltre, l’infermeria per i centri più grandi e soprattutto i depositi e magazzini per attrezzature, cancelleria, pulizie e tutto ciò che serve per la migliore erogazione dei servizi ai soci. Questi ultimi sono spesso presi poco in considerazione, sempre per la paura di sprecare spazio da adibire alle sale cardio-fitness, pesi e fitness di gruppo. Ma sono fondamentali per una corretta organizzazione, logistica e scorte dei materiali necessari ed evitare di trovarsi sprovvisti e fornire un disservizio.

Come progettare una palestra: uffici

A seguire analizziamo gli uffici per svolgere le mansioni istituzionali, amministrative e gestionali. Anche questi spazi come altri vengono spesso sacrificati, ma permettono di svolgere un lavoro amministrativo efficiente ed ordinato. Permettono di accogliere adeguatamente fornitori, stakeholders, rappresentanti delle istituzioni ecc. per poter discutere con calma e senza interruzioni delle iniziative e decisioni da prendere a livello economico ed imprenditoriale. Svolgere colloqui e riunioni con potenziali lavoratori ed il proprio staff. Il tutto contribuirebbe non poco a dare una immagine aziendale seria e professionale. la disposizione ideali di tali uffici sarebbe in contiguità con la reception per ovvie ragioni lavorative e di collaborazione con il desk: il cosiddetto front-office e back-office.

Come progettare una palestra: sale di allenamento

Finalmente esaminiamo l’organizzazione delle sale per l’allenamento. Uno dei primi suggerimenti più seguiti è quello di scindere in modo netto le aree delle varie attività. Ciò potrebbe avere delle controindicazioni per alcune tipologie di allenamento. Ad esempio, i circuiti dimagrati che prevedono l’alternanza di stazioni cardio-fitness ed isotonico senza praticare recupero. Se gli spazi tra attrezzi cardio-fitness ed attrezzi sala pesi sono ben distinti, potrebbe essere difficoltoso passare da un esercizio all’altro nel più breve tempo possibile.

Ma i vantaggi di tale disposizione possono essere di gran lunga maggiori. Delle sale molto più ordinate dove anche gli allievi meno preparati possono distinguere con facilità le diverse tipologie di esercizi. delle attività di concentrazione e silenzio non comunicano con lezioni musicali.

Altro accorgimento importante è quello di prevedere la giusta distanza tra gli attrezzi per varie ragioni. Permettere il passaggio tra i macchinari e consentire lo svolgimento degli esercizi. Far in modo che sia  rispettata la privacy durante l’esecuzione degli esercizi. Evitare la percezione di un ambiente affollato e claustrofobico.

Sarebbe stimolante anche pensare ad uno spazio nei pressi dell’ingresso in sala isotonica o vicino alla scrivania degli istruttori da adibire con macchinari per insegnare gli esercizi di base.

Fonti: Manuale di architettura; http://bim.acca.it